Il Commodore 64 è un home computer della Commodore Business Machines Inc. commercializzato dal 1982 al 1993 in vari stati del mondo.
Gennaio 1981. La sussidiaria della Commodore International, la MOS Technology Inc. iniziò il progetto dei chip grafico e sonoro per una nuova generazione di console per videogiochi. Il lavoro di progettazione per i chip fu completato in novembre. Il progetto della console venne cancellato dopo un meeting con il presidente della Commodore Jack Tramiel. Voleva che i chip formassero la base per un computer con 64 kB di RAM, il doppio del quantitativo di RAM di molti dei pc disponibili nel tardo 1981.
1982. Il Commodore 64 è stato annunciato all’International Winter Consumer Electronics Show. Durante questo evento fu anche mostrato un prototipo di questo computer. Cinque mesi dopo è stato presentato in anteprima mondiale all’International Summer Consumer Electronics Show. In agosto è iniziata la vendita al dettaglio negli Stati Uniti con un prezzo di lancio di 595 dollari.
In Italia il Commodore 64 è stato presentato in anteprima allo SMAU, dove Commodore International Ltd. era presente ufficialmente con un proprio stand. I visitatori non hanno potuto vederlo in funzione ma solo ammirarlo dietro una vetrinetta posizionata al centro dello stand. L’importazione e la distribuzione autorizzata del Commodore 64 in Italia è stata curata direttamente dalla Commodore International Ltd. Attraverso la propria consociata italiana Commodore Italiana S.r.l. che lo ha reso disponibile per la vendita al dettaglio a partire dal marzo 1983 con un prezzo di listino di 973.500 lire.
Microprocessore
Il Commodore 64 usava il microprocessore MOS Technology 6510, con 64 KByte di RAM e 20 KByte di ROM con il KERNAL e il CBM BASIC versione 2.0. Audio e video erano gestiti da due chip separati. Poiché il processore 6510 poteva indirizzare 64 Kbyte di memoria in tutto, 20 Kbyte della RAM erano nascosti dalla ROM. Un registro permetteva di mappare in memoria la RAM nascosta escludendo la ROM. Questa cosa era molto utile nei programmi assembly che non avevano bisogno dell’interprete BASIC. Il progetto hardware originale del Commodore 64 fu opera di un gruppo di circa dodici ingegneri i quali lasciarono la Commodore.
Negli Stati Uniti i floppy drive erano la memoria di massa più utilizzata. In Europa il C64 era utilizzato spesso con il registratore a cassette che era una periferica decisamente più economica. Il supporto di memorizzazione impiegato per la memorizzazione dei dati era la popolare cassetta a nastro magnetico. Diffusa allora soprattutto per la riproduzioni di musica (le musicassette), ma che risultava decisamente più lenta dei dischi floppy.
l Commodore 64 era venduto con un joystick che poteva essere collegato ad una delle due porte disponibili. Molti giochi avevano la possibilità di gioco a due, e per questo era necessario acquistare separatamente un secondo joystick. Sul mercato ve ne erano di vari modelli, con funzioni aggiuntive come ad esempio il fuoco automatico attivabile tramite appositi pulsanti. Tra i joystick più noti ed apprezzati per questo computer figurano i modelli Albatros e Quickshot.
Sistema Operativo
Il sistema operativo del Commodore 64 era costituito da tre componenti, separati ed interdipendenti. La particolare architettura che permetteva al C64 una modalità di indirizzamento della RAM “al di sotto delle ROM” permetteva modifiche in software a componenti del sistema, spesso mostrate a titolo di esperimento negli articoli delle riviste specializzate. Tali modifiche, ovviamente, andavano perdute allo spegnimento.
- Il KERNAL
- L’editor di schermo
- L’interprete BASIC (Commodore BASIC).
Fonte “wikipedia”.