Sharp MZ 700. E’ una serie di personal computer venduti in Giappone e in Europa (in particolare Germania e Gran Bretagna) da parte di Sharp a partire dal 1978.
Dal primo modello i computer MZ includevano il PC, il monitor, tastiera e registratore su nastro in una singola unità. Per esempio la serie Commodore PET. Era anche noto per non includere un linguaggio di programmazione o un sistema operativo in ROM, come l’IBM PC. Questo permetteva ad un gruppo di società esterne, come Hudson Soft, di produrre parecchi linguaggi e sistemi operativi per il sistema. In un’epoca in cui i drive floppy disk erano troppo costosi per la maggior parte degli utenti. L’unità a nastro built-in dell’MZ era considerata più veloce e affidabile rispetto i drive dei computer competitori.
Linee di prodotti
Le serie MZ sono divise in diverse linee, tra cui la serie solo testo MZ-80K, la serie grafica MZ-80B e le serie MZ-3500/5500.
Lo Sharp MZ80K era uno dei primi popolari microcomputer per il mercato consumer. Disponeva di un’architettura basata sul microprocessore ad 8-bit Zilog Z80. Fu introdotto in Europa nel 1979. La macchina aveva 48KB di RAM, 32KB delle quali disponibili per i programmi dell’utente. La reale disponibilità dipendeva dalla configurazione di memoria e dai linguaggi di sistema in uso. Poteva eseguire una varietà di linguaggi ad alto livello tra cui BASIC, Pascal e FORTRAN. Questi dovevano essere caricati in memoria RAM prima di poter intraprendere qualsiasi programmazione. Poteva anche essere direttamente programmata in assembler o codice macchina. La macchina aveva un display monocromatico built-in e un drive per le cassette a nastro. Il display, la tastiera e il drive per le cassette, se sollevati attraverso una cerniera permetteva di esporre la scheda madre e la circuiteria sottostante.
Mz-700
Serie MZ-700 sono macchine MZ-80K con grafica a colori. Per l’MZ-700 venne adottatto un layout standard della tastiera, con i quattro tasti funzione definibili e le frecce direzionali separate dagli altri tasti e la barra spaziatrice larga, dopo che l’MZ-80K aveva creato notevoli problemi di digitazione per la forma e la dispozione poco razionale dei tasti nonchè per la scarsa ergonomicità.
Erano disponibili, nonostante necessitassero di una scheda di interfaccia per collegarsi al computer che faceva lievitare il loro prezzo ad un costo superiore di quello del computer stesso, drives per i dischetti; i modelli prodotti da Sharp permettevano solo l’utilizzo di dischetti da 5.25” dotati di una capacità di 320K ed erano disponibili con drive singolo (MZ-1F19) o doppio (MZ-1F02), ma alcune altre aziende crearono altri drives che permettevano l’utilizzo di dischetti di diverso formato (3.5”) e diversa capienza (dischetti da 5.25” che contenevano fino a 560K di dati).
Anno di rilascio | 1982 (Giappone) 1983 (Regno Unito) |
CPU | Zilog Z80 a 3,5 Mhz |
RAM | 64K |
ROM | 2K |
Testo | 40×25 caratteri |
Grafica | 80×50 pixels |
Audio | 1 canale mono |
Memoria di massa | Nessuna |
Altre periferiche incorporate | Nessuna |
Dimensioni | 440 x 86 x 305mm |
Peso | 3,6 Kg . |
Fonte “wikipedia” e “dizionariodeivideogiochi.it”.